Maria Pia Daidone presenta “Riverberi sacri”
Al MUDISS di Castellammare di Stabia

 

Il MUDISS apre all’arte contemporanea

con la prima mostra “RIVERBERI SACRI“

dell’artista Maria Pia Daidone.

Sarà inaugurata, sabato 21.09.2019, alle ore 17,30, al MUDISS – Museo Diocesano Sorrentino Stabiese, Piazza San Giovanni XXIII – 80053 Castellammare di Stabia (NA), tel. 3391561650, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania, la mostra, curata dal sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello, intitolata “RIVERBERI SACRI”, con opere recenti dell’artista Maria Pia Daidone.

Saluti: Egidio di Lorenzo, Direttore del MUDISS.

Interventi: Nicola Caroppo, giornalista e storico dell’arte; Mimmo Condurro, Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania; Pino Cotarelli, giornalista, redattore di Teatrocult News e Proscenio; Franco Lista, docente UNISOB, architetto e artista; Sergio Mantile, Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania; Elena Saponaro, docente Fondazione Humaniter e sociologa; Carlo Spina, avvocato ed ecologista.

Moderatore: Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte contemporanea, docente Fondazione Humaniter, Eurios, UNITRE/Vomero – Napoli, Libera Università di Castel Sant’Elmo – Napoli, Responsabile Cultura e Arti Visive dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Campania.

La mostra resterà aperta sino sabato 19 ottobre 2019; orario: lunedì: 9.00-13.00, mercoledì 9.00-13.00/16.00-20.00; sabato. 9.00-13.00/16.00-20.00.

Con viva preghiera di cortese pubblicazione e sollecita diffusione. Grazie!!

Scheda della mostra, a cura di Maurizio Vitiello:

La mostra “RIVERBERI SACRI” vede insieme opere recenti dell’artista Maria Pia Daidone, creativa di alta qualità, ampiamente conosciuta e riconosciuta.

E’ tra le più qualificate protagoniste italiane e ha realizzato numerose personali, tra cui al Museo Archeologico “Silio Italico” e alla “Fondazione Discepolo – Museo Mineralogico Campano” di Vico Equense, al “Maschio Angioino” e al “Palazzo delle Arti di Napoli”, oltre a partecipazioni in numerose collettive, in Italia e all’estero, in sedi museali e gallerie importanti.

Vive tra Londra, Cantalupo nel Sannio (IS) e Napoli.

Le opere d’arte esposte al “MUDISS” riflettono la sensibilità spirituale delle sue ricerche, effettuate nel solco di un serio e avanzato codice linguistico rivolto ai temi del sacro, grazie allo studio di vari segmenti formativi, opportunamente, approfonditi e analizzati.

Maria Pia Daidone precisa e segnala: “Sia le sagome sedute che quelle in verticale sono state realizzate in legno. Vivono una staticità, sospesa e atemporale. Volti ieratici con sguardi presenti, ma lontani, perché proiettati verso l’eterno. Il colore predominante è il nero collegato ad ansimi di rosso-blu e soffi di oro. Gli esili corpi evidenziati sono fraseggiati da animali, che appartengono alla scala del mio “bestiario fantastico”, mentre ciotole dipinte corredano le sedute delle sagome.”

Maurizio Vitiello

 

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