Lucca Comics & Games 2017: “Fantasy Cats”, il nuovo lavoro felino di Paolo Barbieri

Il cane può essere il miglior amico dell’uomo, ma nel corso della storia è un altro l’animale che ha rappresentato il protagonista di leggende, di superstizioni, di misteri e in alcuni casi addirittura la manifestazione, secondo alcune credenze, di vere e proprie divinità. Abbracciando dunque anche una buona fetta del più classico immaginario fantastico, il prolifico illustratore Paolo Barbieri ha deciso di omaggiare la figura del gatto presso lo stand de “Lo scarabeo” al Lucca Comics & Games 2017, presentando il suo ultimo lavoro “Fantasy Cats”. Impreziosito da una prefazione scritta da Emanuele Vietina, il volume racchiude una serie di oniriche illustrazioni che vedono come protagonisti indiscussi proprio gli amati felini, spesso accompagnati da creature provenienti dal più variegato filone fantasy e fantastico.

Quante volte ci sarà capitato di percepire la fierezza di un gatto che troneggiava dall’alto di un tronco d’albero o il suo sguardo intento a guardare qualcosa di impercepibile ad occhio umano? Dietro quelle occhiate potrebbe nascondersi un incredibile punto di contatto con una realtà parallela, con un mondo fatato che noi esseri umani non possiamo assolutamente mai incontrare: è esattamente questo che ogni illustrazione del volume vuole raccontare.

Un gatto che spunta da un cesto di frutta può essere il fido accompagnatore di una misteriosa dama esotica, così come un felino esploratore dai profondi occhioni azzurri potrebbe essere la fiera cavalcatura di una delicata fata dei boschi.

Attraverso la sua arte, Paolo Barbieri riesce a trasmettere tutte le caratteristiche del mondo dei gatti, dalla coccolosità e la tenerezza delle posizioni più assurde che un cucciolo possa assumere, fino alla maestosità e l’autonomia di un principe peloso che guarda chiunque dall’alto in basso. “Fantasy Cats” è un lavoro poetico ed affascinante, capace di destare interesse sia tra i numerosi fans dell’universo felino che del più astratto filone fantasy.

Gaetano Cutri

Foto di Sergio De Pierro

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