Locus Festival: la undicesima edizione, tra i big della black music americana e le contaminazioni elettroniche contemporanee

A Locorotondo, torna per l’undicesimo anno consecutivo il Locus Festival con Robert Glasper, George Clinton, Bilal, Petter Molvær, Sly Dunbar, Robbie Shakespeare e tanti altri ancora.

 

Il Locus Festival – organizzato da Bass Culture Srl in collaborazione con il Comune di Locorotondo – sin dalla prima edizione, si è contraddistinto nel panorama italiano per il suo equilibrio tra qualità e popolarità delle proposte. Questa rassegna musicale, la cui direzione artistica è stata affidata sin da subito a Gianni Buttiglione e Ninni Laterza, vanta una posizione di rilievo tra i festival italiani musicalmente più all’avanguardia. Il Locus ha spesso programmato con largo anticipo l’ascesa di alcuni artisti, la cui fama mediatica è arrivata solo successivamente. Tra questi: Luca Sapio, Raphael Gualazzi, Robert Glasper, Laura Mvula, Aloe Blacc, Fat Freddy’s Drop. In questi anni, si sono poi affacciati al palcoscenico locorotondese anche proposte pop quali Battiato, Malika Ayane, Sergio Cammariere, Nina Zilli e Negramaro. Da qui sono inoltre passati artisti come David Byrne, Paolo Fresu, Vinicio Capossela, Cody Chesnutt, Stefano Bollani, Gregory Porter, nonché giovani emergenti come Kings of Convenience, Esperanza Spalding e Seun Kuti. La kermesse musicale – con il contributo della Comunità Europea, Regione Puglia e Comune di Locorotondo e il patrocinio di Puglia Sounds e la rete Apulia Jazz Network, Europe Jazz Network e I-Jazz – promuove una visione globale dell’evento, volta a valorizzare il luogo sia da un punto di vista artistico che turistico, per superare confini geografici, anagrafici, economici e stilistici. Tra le iniziative, numerose sono quelle dedicate alla tradizione enogastronomica, agli incontri letterari e di cultura musicale.

Previsti à l’affiche, a partire da oggi sino al 10 agosto, numerose performance. Gli artisti si esibiranno durante tre weekend tematici: la moderna black music americana, le leggende della contaminazione musicale, le sue avanguardie elettroniche contemporanee. Oltre all’esperienza live, saranno organizzate delle conferenze Locus Focus, guidate da Ashley Kahn, tra i più celebri critici musicali al mondo. Per questa undicesima edizione, inoltre, si inaugureranno due nuovi format: il Premio BCC Locus, dedicato ai talenti musicali del territorio; Elita Summer Sessions, evento live elettronico in collaborazione con Elita Design Week Festival di Milano. Nel centro storico di Locorotondo risuoneranno le note della musica dal vivo e dei dj set, sia prima che dopo i concerti sul main stage (introdotti da Alessio Bertallot, Nicola Gaeta e Luca De Gennaro). Per la chiusura del festival è previsto l’evento “Audi Night: Locus festival Closing Party”, serata di video mapping con dj set, sonorizzazioni e mongolfiere.

Questa sera, inaugurerà il palcoscenico principale Bilal, che torna al Locus dopo la sua apparizione nel 2013, insieme a Robert Glasper. Al festival, l’artista di Philadelphia presenta il suo quinto album In Another Life, in uscita il 30 giugno 2015 su Purpose Music Group/BBE, prodotto da Adrian Younge. Tra le partecipazioni internazionali, c’è grande attesa, inoltre, per la performance dello stesso Robert Glasper (domenica 26 luglio 2015), in forma di trio acustico, fresco della vittoria, per la seconda volta, del Grammy Award, confermandosi tra i pianisti più ricercati al mondo e inserito nel panorama della black music e del jazz moderni. Sarà Ainé, nuovo talento che coniuga r & b contemporaneo con soul/pop, ad esibirsi in apertura del suo concerto. In esclusiva nazionale, il 1 agosto, ci sarà poi il live del trombettista norvegese Nils Petter Molvær, pioniere del nu jazz, con la sezione ritmica giamaicana formata da Sly Dunbar alla batteria e Robbie Shakespeare al basso (che da poco hanno ricevuto la nomination ai Grammy 2015 fra i Best Reggae Album). Qui, al pubblico aspetta una potente alchimia tra reggae, jazz e innovative contaminazioni elettroniche. Il 2 agosto, la leggenda della musica black mondiale, George Clinton, maestro della musica funk e delle contaminazioni con psichedelica e rock, si esibirà in una live session insieme ai Parliament e Funkadelic. L’8 agosto invece, sarà la volta dei LAMB, duo composto dal produttore Andy Barlow e la cantautrice Lou Rhodes. La band, tra le più ricercate della scena musicale inglese, si contraddistingue per la sua capacità nel miscelare la musica elettronica al trip hop, alla techno e al drum and bass. In apertura della loro performance si esibirà il duo elettronico italiano M+A. E ancora nomi quali Nils Frahm, Gianluca Petrella, Populous, Godblesscomputers, Jolly Mare, Mordecai, Zp aka Z.i.p.p.o e altri eventi in programma.

 

Per informazioni:

 

www.locusfestival.it

 

 

Alessandra Lacavalla

Share the Post:

Leggi anche