Les Italiens de l’Opéra de Paris

Gran Gala di danza classica al Festival La Versiliana

Sfruttando la bellezza naturalistica che circonda il teatro all’aperto de La Versiliana, i danzatori italiani dell’Opéra di Parigi salgono sul palcoscenico toscano venerdì 16 agosto; sullo sfondo, un’ampia finestra aperta sulla pineta. Un trionfo di danza classica che rende evidente il primato non solo dell’Opéra ma anche dei talenti italiani.

Abituati a cartelloni che riportano sempre gli stessi titoli di repertorio e ad esibizioni a cura di compagnie russe che lasciano troppo spesso a desiderare (infangando il nome dei più grandi ballerini della storia e la gloria eterna dei balletti russi), quello intitolato “Les Italiens de l’Opéra de Paris” è uno spettacolo destinato a rimanere impresso. Quando la tradizione non è impolverata e stantia è facile percepire il vigore di un’arte; e nella danza classica, come nell’opera, gli italiani sono forti. Lo dimostra la perfezione tecnica dell’étoile Valentine Colasante e i colleghi che la accompagnano da Parigi alla Versilia, ognuno meritevole di un encomio speciale. Il gruppo di danzatori italiani è guidato da Alessio Carbone, anch’esso primo ballerino dell’Opéra (ormai dal 2003). Figli d’arte o talentuosi di per sé, Les Italiens si sono fatti notare tra le file del Teatro alla Scala o dell’Opéra stessa, divenendo presto solisti.

Lo spettacolo presso La Versiliana vede alcuni tra i più importanti pezzi di repertorio, tratti da “Don Quichotte”, “Il lago dei cigni”, “Corsaire”. La musica è quella dei grandi compositori classici come Donizetti, Scarlatti, Strauss, Monteverdi, Mozart e in alcuni momenti è suonata dal vivo al pianoforte da Andrea Turra. Non mancano note più divertenti, si pensi a Sofia Rosolini in “Alles Walz” e a Giorgio Fourés in “Les Bourgeois”, né elementi neoclassici, soprattutto nel secondo dei due tempi incarnati, con rigore tecnico nonché con carica emotiva, da Letizia Galloni, Antonio Conforti e dai già citati Carbone e Colasante. Tra i professionisti spicca forse Bianca Scudamore: giovanissima e dalla delicatezza non scontata dà il meglio di sé nella coreografia “Corsaire” che, non a caso, chiude lo spettacolo.

Un respiro di sollievo, dunque, per lo spettatore appassionato, esperto e non. Nella danza non tutto sembra perduto se è ancora possibile uscire dal teatro soddisfatti e ammaliati; lo affermiamo con orgoglio e ammirazione per i nostri connazionali all’estero.

MARINA DI PIETRASANTA – La Versiliana, 19 agosto 2019.

Benedetta Colasanti

LES ITALIENS DE L’OPERA DE PARIS – Coreografie: M. Bigonzetti, B. Von Cauwenbergh, M. Fokine, M. Legris, J. Martinez, R. Nureyev, J. Perrot, A. Prejlocaj, B. Stevenson, S. Valastro, R. Zanella; musiche: J. Adams, G. Breil, L. Delibes, G. Donizetti, L. Minkus, C. Monteverdi, W.A. Mozart, R. Rachmaninov, C. Saint Saens, D. Scarlatti, J. Strauss; interpreti: Alessio Carbone, Valentine Colasante, Ambre Chiarcosso, Antonio Conforti, Giorgio Fourés, Letizia Galloni, Paul Marque, Francesco Mura, Sofia Rosolini, Bianca Scudamore, Andrea Turra (al pianoforte).

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