“Le pornovelle”, se il sesso fa anche ridere

“Le pornovelle” è il delirante, e divertente, titolo di una raccolta di racconti di Luca El Lucho Balboa Oggero, scrittore piemontese che proprio a Torino, all’interno del Fringe Festival, è stato interpretato da Elena Serra e Gian Luigi Barberis. Viaggio intorno al sesso, con un humour a volte grasso, a volte sottilissimo, ma soprattutto ottimamente reso dai due attori, capaci di divertire senza mezzi facili, col potere evocativo della parola. Il sesso delle chat, che non è mai reciproco, quello surreale con la morte, quello onanistico e quello solo desiderato. Davanti a una platea divertita e numerosa, all’interno del De Amicis Art Bistrot, la Serra (anche regista dello spettacolo) sfoggia corpo tonico e volto intenso, nei numerosi personaggi interpretati. Barberis è perfetto narratore, anche quando si concede rari momenti commossi, come nella solitudine di un uomo in chat, che trova solo sesso mimato, e nessun calore umano. Si ride, e molto, in “Le pornovelle”. Può diventare un filone di successo, a patto di non sostituire mai questi due meravigliosi interpreti.
Antonio Mocciola

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