“Le Maldicenze”, due racconti di Flavia Biondi

“Le Maldicenze” racconta due storie di crescita personale e di identità.

“Barba di Perle” e “L’orgoglio di Leone” sono i due racconti contenuti in questo volume.

Le Maldicenze
Le Maldicenze

Qualche anno fa, Flavia Biondi pubblicò due racconti che avevano un unico filo conduttore.

Entrambi infatti parlavano di conflitti interiori dovuti al proprio orientamento sessuale, ai problemi di accettazione e di coscienza di sé.

Entrambi, in modo diverso, affrontavano, tramite la visione degli stessi protagonisti, dei demoni interiori, molto spesso noti a chi vive questo tipo di esperienza.

Dopo anni, tornano insieme, in un unico volume intitolato “Le Maldicenze”, in libreria grazie a Bao Publishing, proprio nel pride month.

Barba di Perle” racconta la storia di una coppia un po’ sui generis: un ex-rugbista con la propria identità consolidata e un fruttivendolo invece ancora poco sicuro di sé.

Non si tratta di una vera e propria coppia, nonostante la routine consolidata che la vorrebbe definita come tale.

In più tra i due si cela anche un segreto nascosto, una passione viscerale che vuole essere tappata, a causa dell’opinione comune, ma che potrebbe provocare un’esplosione di emozioni.

Un corpo maschile e peloso può essere così attratto da gioielli, perle, accessori che in qualche modo, per qualcuno, possano minare questa fisica virilità?

Che male c’è a sfoggiare una collana di perle e la propria identità, per manifestare il proprio amore e la propria vera essenza?

“L’Orgoglio di Leone” invece mette in luce la doppia vita di un uomo in carriera che ha come scopo quello di fare progressi nel suo lavoro.

Di giorno un ineffabile impiegato dedito alla sua occupazione e alla sua compagna con cui ci sono anche dei progetti di vita.

Di notte un amante segreto, frequentatore di chat per soli uomini, che cambia amante, usandoli come fazzolettini da buttare dopo l’amplesso.

Questo è l’andazzo, fino a quando Leone non arriverà nella sua vita, un ragazzo che metterà in luce, con una serie di coincidenze incredibili, una realtà interiore troppo spesso messa a tacere.

La sicurezza personale si manifesta nello sbandierare una perfezione che la morale vorrebbe oppure vivendo apertamente ciò che si è di natura?

Entrambi i racconti hanno come matrice comune una crescita interiore che non ha niente a che fare con l’età, ma più che altro con la consapevolezza di sé.

Le Maldicenze
Le Maldicenze

La morale, la gente, la famiglia, le abitudini, la propria coscienza, spesso, sono dei limiti che un essere umano si pone tra sé e la propria felicità.

Nel proprio percorso però arrivano delle persone, forse degli angeli custodi in carne ed ossa, che permettono alla propria essenza di manifestarsi davvero.

Si tratta di una nuova nascita, di una consapevolezza che prende per mano la propria felicità e permette finalmente di essere ciò che si è.

I due racconti di Flavia Biondi possono essere considerate delle storie pregne anche di una validità didattica e costruttiva.

Difficile riuscire a comprendere realmente il tumulto interiore che caratterizza l’animo umano di un omosessuale non ancora conscio della propria natura.

Eppure una donna è riuscita a capire così bene le profonde lacerazioni interiori dell’uomo gay, raccontando due percorsi di crescita, diversi ma uniti da una matrice comune.

Le Maldicenze” è un volume che abbraccia la comunità GLBT, ma soprattutto racconta la felicità e la gioia di poter essere davvero sé stessi.

Gaetano Cutri

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