L’Araba Felice: torna la voce potente e dissacrante di Gennaro Cosmo Parlato

Dopo un protratto periodo di studio e composizione, torna finalmente sulle scene Gennaro Cosmo Parlato, interprete originale e dissacrante del panorama musicale e teatrale italiano.

L’Araba Felice – Usignoli, spalline e polvere di stelle è il concerto eccezionale che Gennaro Cosmo Parlato ha presentato nell’intimo e raffinato spazio del Culturificio Flegreo La Pecora Nera durante le vacanze di Natale e che tornerà per una doppia replica straordinaria il prossimo 13 gennaio, alle 20 e alle 22, presso la Galleria Borbonica di Napoli (via Domenico Morelli).

Lo spettacolo ripercorre le diverse tappe della carriera di questo maestro della scena e della musica che si muove con incredibile agio nella sua brillante contaminazione di sonorità, ritmi, atmosfere, suggestioni musicali e recuperi testuali.

All’insegna dello spiazzamento e della trasformazione, del picco vocale e di quello emotivo, tra atmosfere raffinatamente surreali e momenti di alleggerimento e intrattenimento, il carisma di Gennaro Cosmo Parlato sembra regolare la sua voce e i suoi gesti, trasportando il pubblico in un’esperienza unica e incantata, fatta di seduzioni, sentimenti e memoria.

Ed è proprio la memoria, con i suoi inevitabili effetti sul nostro immaginario, una delle chiavi di volta del repertorio di Cosmo Parlato che, rivisitandone arrangiamenti e coloriture con l’originalità e la fantasia che gli è propria, interpreta grandi successi della musica napoletana, come Canzone Appassiunata e Lacrime Napulitane, hit pop degli anni ’70 e ‘80, come Lady Anima, L’Estate sta finendo, Maledetta Primavera o Sarà perché ti amo, e anche qualche suo successo come la bellissima Magnificat che, in una recente tournée negli Stati Uniti, è stata inserita nel repertorio de Il Volo.

Infine, durante lo spettacolo non si può non apprezzare la divertente e pungente causticità sulfurea dell’artista che, in maniera colta e garbata, non lesina battute dissacranti verso l’ipocrisia di qualche suo collega e verso il conformismo borghese e incoerente della società italiana e della sua doppia morale che, da secoli, ne condiziona e ne contraddistingue vizi privati e pubbliche virtù.

Napoli, La Pecora Nera – Culturificio Flegreo, mercoledì 27 dicembre 2017

 

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