“L’amour fou”, Yves Saint Laurent pubblico e privato

10422940_10206399960387473_5020656814978509881_nIl pazzo amore nato tra l’indimenticabile Yves Saint Laurent e Pierre Bergè è ciò che appare sotto i riflettori de “L’amour fou”, scritto da Roberta Di Maggio, Pina Paone e Marco Sgamato, che ne ha curato anche la regia. Gianni Caputo, nel ruolo di Bergè, attraversa la vita del notissimo stilista attraverso i fasti delle sue creazioni e l’estro artistico che da sempre ha caratterizzato la ricchezza delle sue collezioni, con l’orrore di alcuni momenti della sua vita, come i tentativi di suicidio e le ultime passerelle, vissute in modo completamente diverso rispetto ai successi precedenti. Non mancano occasioni per trattare temi molto forti, come l’omosessualità espressa con la relazione tra due uomini di successo, ma anche il malessere umano, le emozioni che non si pensa possano essere provate da un personaggio illustre come un lodato sarto dell’alta moda.

Molto interessante la regia di Sgamato che ha voluto utilizzare proiezioni di ombre degli attori Antonio D’Alessandro, Emanuela De Rosa, Diane Patierno e Simona Perrella per manifestare le presenze del passato in un gioco teatrale particolarmente suggestivo. Perfettamente calzante la colonna sonora che accompagna ogni attimo dello spettacolo, capace di creare una malinconica atmosfera parigina che si incastona magistralmente tra le linee dell’opera. “L’amour fou” è un lavoro che ha richiesto uno studio approfondito del personaggio Yves Saint Laurent nella sua veste privata, oltre che per le sue capacità professionali: un omaggio sensibile ed interessante su una figura importante del secolo scorso.

Gaetano Cutri

Napoli – Teatro Il Primo 7 marzo 2015

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