Il Teatro Lendi di Grumo Nevano festeggia i suoi 35 anni con Vincenzo Salemme

Vincenzo-SalemmeUna stagione ben riuscita quella del Teatro Lendi, strada provinciale Grumo Nevano Sant’Arpino, aperta da Massimo Ranieri con “Sogno e son desto. Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle” a novembre. Ultimo spettacolo in cartellone “Il diavolo custode” scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme, che lunedì 31 marzo e martedì 1 aprile alle 21 torna al Lendi dopo 10 anni. Una commedia scritta in nome del suo amore per il teatro, in cui mette in scena una sorta di training autogeno teatrale tutto da ridere, con un diavolo-analista che aiuta a guardarsi dentro.  Così, come suggerisce l’attore, la cosa migliore è porre delle domande a se stessi, senza paura, né cattiveria e magari ridendo un po’: “Ho voluto fare uno spettacolo che vi facesse venire voglia di parlare di più con voi stessi, col diavolo che è in voi senza averne tanta paura, perché se quel diavolo che è in voi è forse solo un povero diavolo, non può farvi del male. E magari vorrebbe darvi una seconda possibilità. Perché diciamoci la verità, ci lamentiamo spesso  con l’universo intero e con la vita che sono stati troppo crudeli con noi. E allora immaginiamo che un giorno il nostro diavolo custode salga sulla terra e venga a dirci:  vuoi tornare a nascere e ricominciare daccapo? La vuoi la seconda possibilità? Ma sei sicuro che ne valga la pena? Ce la farai a stare meglio?”. Un cartellone importante per celebrare i 35 anni che, con la direzione artistica di Francesco Scarano, ha portato in palcoscenico Sal Da Vinci in “Carosone, l’americano di Napoli, I Ditelo Voi in “Gomorroide”, Biagio Izzo in “Esse o esseMonica Sarnelli in “Notte lenta”, Carlo Buccirosso in “La vita è una cosa meravigliosa”,Gigi Finizio in concerto con “Buona Luna”, Peppe Iodice in “Peppy Hour”. Intanto si lavora al cartellone estivo. Dai primi di giugno il Teatro Lendi proporrà al suo pubblico un calendario di cene spettacolo.

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