“Il pranzo di Babette” e il fascino della parola

Al Teatro Puccini di Firenze Lella Costa ha raccontato a un pubblico partecipe e affascinato il romanzo di Karen Blixen.

Karen Blixen e Lella Costa: due donne con il prezioso dono di saper incantare, l’una attraverso la parola scritta, l’altra attraverso la parola recitata. Dal loro incontro sul palcoscenico non poteva che nascere uno spettacolo capace di affascinare e rapire la platea. E così è stato con “Il pranzo di Babette”, uno dei più belli e famosi romanzi della Blixen raccontato dalla Costa in occasione dell’Expo 2015 e ora riproposto al pubblico del Teatro Puccini di Firenze.

Al centro della storia, nota anche grazie al celebre film diretto da Gabriel Axel nel 1987, un altro dono: quello dell’accoglienza e dell’importanza della condivisione, valori tanto più validi nella società di oggi e che certo andrebbero riscoperti. È un dono l’apertura di Martina e Filippa nei confronti di Babette, fuggita da Parigi perché accusata di essere una rivoluzionaria, ma ancor più quello della cuoca francese, che spende i diecimila franchi vinti alla lotteria per offrire alle due sorelle e ai loro invitati un misterioso quanto succulento pranzo regalando alla piccola comunità che l’ha generosamente ospitata una momento di profonda, gioiosa e autentica partecipazione convivale. Ma dal racconto della Blixen nasce anche un’altra riflessione: quella del ruolo dell’artista nella società e della sua necessità di utilizzare il proprio talento per rendere felici gli altri. E così fa Lella Costa, da artista straordinaria quale è, facendo rivivere con sapienza scenica e la giusta dose di ironia i protagonisti de “Il pranzo di Babette”.

Firenze – Teatro Puccini, 20 febbraio 2016

Lorena Vallieri

IL PRANZO DI BABETTEdi Karen Blixie

Interprete: Lella Costa. organizzazione: Sosia & Pistoia.

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