“Il nemico”: una favola contro la guerra per adulti e bambini

Il regista Marco Di Costanzo propone in forma teatrale il poetico racconto di Davide Calì e Serge Bloch.

Isolato nella sua trincea poco più grande di un buco, durante lunghe giornate scandite da piccoli quanto ripetitivi gesti quotidiani (sparare un colpo, prendere un caffè, annaffiare le piante), un soldato combatte la sua solitaria battaglia contro un nemico mai visto. Un mostro, come lo definisce il manuale di istruzioni che i suoi superiori gli hanno fornito, pronto ad approfittare di ogni cenno di debolezza o distrazione. I due si fronteggiano in un conflitto lento e infinito. Ma una notte il nostro soldato trova il coraggio di avventurarsi nel mondo esterno, strisciare fuori dal proprio buco fino a quello del suo ‘terribile’ nemico e scoprire così che non sono poi tanto diversi. Provano le stesse paure, le stesse emozioni, gli stessi affetti. E capisce allora che la pace è molto meglio della guerra. È questa, in sintesi, la trama de “L’Énnemi”, pluripremiato racconto per bambini di Davide Calì e Serge Bloch, tradotto in oltre quattordici lingue e proposto in versione teatrale dalla compagnia Teatro dell’Elce in occasione de “Il Sole d’Inverno”, la breve stagione teatrale del Teatro Solare.

Le scene e le video-animazioni ideate da Beatrice Ficalbi ci proiettano in una claustrofobica trincea, ma gli accessori che la arredano (piantine, fotografie, oggetti da cucina) richiamano le case in cui sempre più ci asserragliamo, impauriti dal contatto con l’esterno. Mentre il cielo stellato che a tratti sovrasta quella tana rimanda all’idea di spazi infiniti e alla possibilità della libertà. In quell’ambiente ‘vive’ e si muove l’attore Erik Haglund che, guidato dal regista Marco Di Costanzo, restituisce silenziosa vita alle poetiche illustrazioni di Bloch. Il suo punto di vista è affidato alla bella voce della cantante Lucia Sargenti che crea un coinvolgente ambiente sonoro fatto di rumori, canto, parole e suoni distorti.

E mentre lo spettacolo va avanti ci troviamo a riflettere su una domanda fondamentale: chi è il nostro nemico? Interrogativo non banale in un 2015 che, se da una parte indaga le ragioni (o meglio le follie) che un secolo fa portarono alla Prima Guerra Mondiale, dall’altra si trova sull’orlo di un nuovo conflitto. Ma la stratificazione dei temi e dei rimandi chiama in causa anche le nostre battaglie di ogni giorno contro una società che fa sempre più paura e dove il diverso, l’altro da noi, viene visto come un nemico che minaccia le nostre certezze. Non a caso Marco Di Costanzo sapientemente inserisce richiami all’Europa unita nel segno del trattato di Maastricht e della convenzione di Schengen, ma anche a operazioni di salvataggio come Mare nostrum. Tragedie del nostro tempo e contro cui “Il nemico” ci mette in guardia affinché certe mostruosità non si ripetano. Il coraggio dell’incontro e dell’accoglienza sono l’antidoto migliore, con semplicità e poesia.

Compiobbi (Fiesole) – Circolo Arci La Pace, 11 dicembre 2015

Lorena Vallieri

IL NEMICOliberamente ispirato all’album “L’Énnemi” di Davide Calì e Serge Bloch pubblicato da Éditions Sarbacane.

Adattamento e regia: Marco Di Costanzo; scene, luci, video-animazioni: Beatrice Ficalbi; suono: Andrea Pistolesi; con Erik Haglund; canto: Lucia Sargenti. Produzione: Teatro dell’Elce in collaborazione con Teatro Solare, SPAM! rete per le arti contemporanee, Teatro Excelsior Reggello.

Share the Post:

Leggi anche