“Il calore del sangue”, Gea Martire per Caffè Némirovsky

287150_0_1Vista la complessità del testo, è stato scelto di suddividere in due giornate il reading relativo a “Il calore del sangue”, ennesimo omaggio all’autrice ucraina Irene Némirovsky per la rassegna “Caffè Némirovsky” organizzata in occasione del Napoli Teatro Festival Italia presso il Ridotto del Teatro Mercadante.

E’ stata affidata alla voce e all’interpretazione di Gea Martire la lettura di questo testo che vede come protagonista Silvio, un uomo ormai anziano che va a ritirarsi in un paesino al centro della Francia per cercare un po’ di tranquillità, incappando in vicende tutt’altro che serene. Le vite apparentemente dense di buoni sentimenti e d’amore delle persone con cui tesserà relazioni nascondono infatti torbidi segreti e vicende tutt’altro che pacifiche. O

Tra tradimenti belli e buoni, matrimoni tra persone con almeno tre o quattro decadi di differenza d’età e soprattutto un omicidio dalle tinte fosche, l’esistenza del povero Silvio non potrà che essere piuttosto agitata, garantendo una stesura del romanzo con uno stile fatto di intrighi e da una buona base di giallo.

L’interpretazione molto teatrale di Gea Martire ha caratterizzato al meglio ogni singolo personaggio menzionato nell’opera, offrendo sfumature di colore differenti ad ogni protagonista e cogliendo alla perfezione ogni scena tanto da trasformare il reading quasi in un vero e proprio spettacolo teatrale. Le musiche, ora misteriose, ora più briose, eseguite dal vivo da Paolo Coletta hanno accompagnato perfettamente ogni momento del racconto, donando quel tocco in più ad una due giorni coinvolgente e ricca di colpi di scena.

Gaetano Cutri

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