Gioconda Marinelli ed Angela Matassa
Tutto il loro teatro in un libro

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Ha la benedizione dell’Unicef, sotto forma di patrocinio morale, e una toccante prefazione dell’indimenticato Franco De Ciuceis, il nuovo lavoro a quattro mani di Gioconda Marinelli ed Angela Matassa, intitolato semplicemente “Teatro”, edito da Homo Scrivens. E difatti il libro racchiude tre testi, “Anime nude”, “Versi spezzati” e “Chorus”, tutti permeati di intensa coscienza civile e colori forti con parole che non fanno sconti. I contributi critici di Lucia Stefanelli Cervelli e le note di regia di Barbara Amodio, Fortunato Calvino e Fadia Bassmaji impreziosiscono il tutto. “Anime nude” ha avuto lunga vita sulle scene, in forme sempre diverse e con importanti contributi musicali, a stemperare (o a drammatizzare) le vicende narrate, ovvero la violenza sulle donne. Tema che, purtroppo, non passa mai di moda. Nel libro, in questa sezione, sono contenute anche due belle poesie delle autrici.

“Versi spezzati” è il bel titolo che raccoglie le poesie di autrici che non hanno retto al peso della vita. Le loro parole sono assemblate con intelligenza e sensibilità dalla Matassa e dalla Marinelli, e il brano musicale finale, “Gracias a la vida”, ne è lo spiazzante suggello. “Chorus”affronta di petto il tema della disabilità, della solidarietà tra donne e della solitudine in una piéce a tre voci di rara intensità. Il libro è corredato da belle foto, e rappresenta pienamente l’universo poetico delle due giornaliste e scrittrici, molto diverse tra loro ma chimicamente in grado di perfetta fusione quando sono insieme. Miracoli dell’arte.

                                                                                                                                                                                                                                         Antonio Mocciola

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