Tommaso Arnaldi è GG Turbo

Oggi ho avuto il piacere di intervistare l’amico e attore Tommaso Arnaldi, protagonista su Amazon Prime Video di GG Turbo, una mini-serie fantascientifica dai toni grotteschi e parodistici ambientata in un mondo post-apocalittico, dove l’umanità è stata centellinata da una misteriosa pandemia!

Buongiorno Tommaso, chi è l’attore ai giorni nostri?
Non credo ci sia una risposta universalmente giusta. Per me l’attore oggi dovrebbe essere quello che è sempre stato: un comunicatore.

Come è cambiato questo mondo da quando hai iniziato?
Dovremmo stare qui a parlare per un anno intero, ma cercherò di sintetizzare: È un mondo senza più Gigi Proietti!

C’è un personaggio storico che ti piacerebbe interpretare?
Nerone è un personaggio affascinante, pieno di contraddizioni e sfumature. Penso sarebbe interessante provare a raccontare l’uomo dietro all’imperatore.

Come stai vivendo la chiusura dei cinema e dei teatri?
È un momento storico terribile per la nostra categoria. Io, con un film interrotto e diverse repliche teatrali saltate, mi reputo comunque fortunato per aver potuto lavorare durante la stagione estiva e su piattaforme streaming, il che è tutto dire. Tanti colleghi stanno avendo ritardi nel percepire il bonus assegnato dallo stato. Purtroppo la percezione che ho è che in questa Italia i problemi si risolvano regalando mancette, una sorta di carità per farci stare buoni senza che niente migliori, anzi…

Ci vuoi parlare di GG Turbo?
Certamente! GG Turbo è nata come webserie dalla mente di Mauro Meconi, che è anche il regista e produttore con la sua MV Pictures. Tutto è iniziato come un svago, GG Turbo è il nostro modo di mandare a quel paese questa pandemia, un delirio creativo in cui ci siamo divertiti a sperimentare, grazie anche alla collaborazione di grandissimi attori e amici come Pino Insegno, Lorenzo Renzi, Martina Carletti e Claudio Colica. Nessuno si aspettava che sarebbe finita su Amazon Prime Video nella sezione film e che avrebbe scalato così tante posizioni in pochi giorni.

Come è nato il tuo sodalizio artistico con Mauro Meconi?
Ci siamo conosciuti mentre giravo la terza serie de i liceali, ormai undici anni fa. Qualche anno dopo, grazie all’amico comune Francesco Incognito (Organizzatore e producer alla Mv Pictures), abbiamo iniziato a lavorare insieme. Mauro è fantastico perché è una persona genuina, diretta e maniacale sul lavoro e per me sono tre delle cose più apprezzabili in un essere umano. La cosa bella è che ha creato intorno a lui un ambiente simile: ogni volta che lavoro con la squadra della Mv Pictures mi sento tra amici, protetto, e questo aiuta molto quando si sta sul set. Difficile trovare gente così competente e allo stesso tempo in grado di formare un ambiente di lavoro informale.

C’è un genere che prediligi?
Devo dire che non ho un genere preferito, il bello di questo mestiere è poter fare sempre cose diverse!

Valerio Molinaro

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