“Esplorazioni”, i robot incontrano la vita

“Esplorazioni” è un viaggio di scoperta.

Macchina e natura si intrecciano in un gioco di contrasti emozionante.

Esplorazioni
Esplorazioni

Matt Dixon aveva già deliziato il suo pubblico con un ricco libro illustrato.

Transmission Files” fece conoscere ai suoi fans l’animo umano di una serie di robottini.

Queste macchine apparentemente fredde, ma in realtà piene di emozioni, tornano sotto i riflettori.

Pubblicato da Lavieri infatti, “Esplorazioni” permette a tenerissimi piccoli robot di fare un viaggio.

Questo viaggio non è solamente fisico, ma soprattutto mentale e psicologico.

Il metallo e i bulloni finiscono per interagire con quello che invece la natura ci offre.

Un prato dove le farfalle volano e dove le piante possono crescere rigogliose.

La sofficità di una nuvola che regge il peso apparentemente insostenibile di un robot.

Piccoli animali per nulla spaventati dagli ammassi di latta che si avvicinano curiosi agli esseri antropomorfi.

Esplorazioni
Esplorazioni

Sono diverse le interazioni tra macchina e vita che sono presentati in questo elegantissimi volume.

Il tratto di Dixon è dolcissimo e permette perfettamente di trasmettere mille emozioni giocando con le espressioni.

In “Esplorazioni” non abbiamo visi umani, ma latta sagomata e metallo lavorato, eppure pronto a trasmettere sensazioni forti.

L’apparente freddezza lascia il posto ad una vastissima gamma di sentimenti che si evincono pagina dopo pagina.

Lo stupore di un cielo stellato, ma anche la malinconia di sentirsi soli in un labirinto emotivo.

Sono tutte sensazioni perfettamente rappresentate da queste spettacolari illustrazioni che si susseguono.

Dopotutto nelle prime pagine è il cinguettio di un uccello a risvegliare il primo robot.

Sarà la vita stessa a voler mettersi in contatto con le macchine e a volerle rendere sempre più umane?

Gaetano Cutri

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