“ENCORE UN TOUR AUTOUR DE LA VIE – CHRONIQUES NAPOLITAINES III”, l’ultimo libro di Jean Noël Schifano

“I napoletani non tollerano la mancanza di libertà. Essi non sono mossi da ideologie ma sono un popolo colmo di ironia, infatti hanno la capacità di allontanare con lo spirito le difficoltà delle disgrazie. In passato, ai tempi del tribunale ecclesiastico, non hanno mai permesso inquisizioni religiose o laiche. La Chiesa non ama Napoli perché quest’ultima si è sempre ribellata!”. Sono parole che riscaldano il cuore quelle che lo scrittore italo-francese Jean Noël Schifano, martedì 26 aprile, ha dedicato al pubblico presente all’istituto francese “Grenoble” di Napoli, in occasione della presentazione del suo nuovo libro “Encore un tour autour de la vie” sottotitolato “Chroniques Napolitaines III”. L’evento è stato introdotto dal console francese Jean Paul Seytre e dall’assessore alla cultura di Napoli Nino Daniele. Alla presentazione del libro hanno preso parte Donatella Garrone, Stella Cervasio e Salvio Esposito.

Il libro che chiude la trilogia delle “Cronache napoletane” dopo il primo volume “Chroniques napolitaines” del 1984 e il secondo “Everybody is a star” del 2003, è una cronaca che recupera fatti veri e verificabili sia di epoca lontana che contemporanea: l’attualità più recente e la storia più lontana rappresentano insieme un’unica fonte di conoscenza ed emozione. Il volume è suddiviso in tre racconti che ritraggono cinque donne e sono ambientati uno nel presente, uno nell’epoca mussoliniana e un altro nel ‘600. All’inizio un prologo intitolato Garibaldo e in coda “La corruzione spuzza”, titolo ispirato alla famosa frase detta da Papa Francesco in visita a Napoli il 21 marzo 2015.conf1

Jean Noël Schifano descrive approfonditamente alcune delle cronache più sanguinose, più inverosimili e più particolari del territorio napoletano. Dalle Baby-douche, generazioni di ragazzine che si concedono nei bagni di scuola con la stessa facilità con cui fanno una doccia, alla raccapricciante storia di Leonarda Cianciulli, raccontata sotto il falso nome di Elena Esposito. Il libro è un inno alle donne, al femminino eterno richiamando la Santa Baubo, dea della vulva. C’è una visione critica ma al tempo stesso adulatrice da parte dell’autore verso la storicità e la contemporaneità del territorio partenopeo. Non si può non apprezzare questa alchimia di opposizioni presente in “Encore un tour autour de la vie” e in quasi tutte le sue precedenti opere. I libri di Jean Noël Schifano portano il segno dell’inestinguibile e contagiosa passione per Napoli.

Alle domande del pubblico e dei giornalisti sul perché ami così profondamente questa città lui risponde: “Napoli sarà sempre l’alpha e l’omega della mia vita. Non posso capire il mondo, l’essenza della vita senza questa città. Se non potessi vedere Napoli morirei, dunque, sono ben vivo. Mi sento a Napoli anche quando sono sotto la Tour Eiffel. Ma non vedo la Tour Eiffel, bensì, vedo il Vesuvio”.

 

 

Jean Daniel Patierno

Share the Post:

Leggi anche