Elisa Forte, attrice romana, presenta un inedito di Antonio Mocciola, in anteprima nazionale il 28 febbraio al Teatro Lo Spazio di Roma. In scena dirigerà Lorenzo Mangano, Giulia Curti e Francesco Sciascia, con l’aiuto-regia di Emil Caruso.
“Le tende della mezzanotte” è il tuo esordio alla regia. Che emozioni provi?
Provo emozioni un po’ contrastanti. Gioia perché sono davvero contenta di questa regia e ho fiducia totale nei confronti dell’autore, Antonio Mocciola che reputo un grande artista, un po’ invece paura perché mi sono spinta molto dando al testo un sottotesto molto complicato che spero possa arrivare al pubblico esattamente come lo immagino io.
Un testo torbido, ambiguo, insidioso. Com’è stato l’approccio?
È stato lanciandomi in maniera incosciente, mettendoci dentro tutta la mia immaginazione a volte appunto ambigua, creando un sottotesto quasi inquietante e magico oserei dire sotto certi aspetti anche mistico e molto psicologico.
Allo Spazio sarà un’anteprima nazionale, come immagini il futuro di questo spettacolo?
Spero possa andare lontano. Sono sicura però che chi verrà a vederlo ne uscirà con molti spunti di riflessione.
