De Francovich e Nisi in “Mister Green”, commedia dai record di incassi in tutto il mondo

Sarà in scena al Teatro della Cometa dal 12 al 29 novembre lo spettacolo MISTER GREEN, di Jeff Baron, nella traduzione di Michele Zaccaria. Protagonisti Massimo De Francovich e Maximilian Nisi. Con le scenografia di Anna Zago e le musiche originali di Stefano De Meo; la regia è di Piergiorgio Piccoli

Mr. Green, un vecchio proprietario di lavanderia in pensione, camminando nel traffico dell’Upper West Side di New York, viene investito da un’automobile. Il conducente della vettura è Ross Gardiner, un giovane uomo impiegato in una multinazionale, il quale viene accusato di guida pericolosa e condannato dalla giustizia ad assistere Mr. Green una volta alla settimana per sei mesi. L’anziano signore abita in un appartamentino al quarto piano senza ascensore e ha bisogno di aiuto per le spese e il resto. Ha sempre mantenuto le tradizioni religiose della sua famiglia, ma si è trovato tristemente solo alla morte della moglie.

La commedia, scandita in scene con ritmo cinematografico, segue dall’inizio queste visite settimanali. All’iniziale diffidenza e conflittualità reciproca, il rapporto fra i personaggi si sviluppa e i due imparano a conoscersi, diventano indispensabili l’uno all’altro, in un continuo gioco in bilico fra confessioni e reticenze. Il dialogo, spesso marcatamente umoristico, mette in luce ferite lasciate aperte per anni nel destino dei protagonisti.

Il testo, andato in scena sui palcoscenici di tutto il mondo, si presta alla riflessione e all’analisi psicologica e vive del dialogo, insieme comico e commovente, fra due generazioni lontanissime.

Mister Green ci parla di fedeltà, di sentimenti e di famiglia. E’ una delle commedie più rappresentate al mondo negli ultimi vent’anni. È stata messa in scena in quasi 500 versioni teatrali in 45 paesi e in 24 lingue. I molti premi che ha ricevuto comprendono i riconoscimenti come “migliore commedia” in Germania, Israele, Messico, Grecia, Uruguay e Turchia, oltre al premio “Kulturpreis Europe”.

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