“Boyhood”: non solo un film ma il più grande esperimento cinematografico. Il racconto di una storia straordinariamente semplice

Nell’arco di 12 anni dal 2002 al 2013 Richard Linklater racconta l’infanzia e l’adolescenza di Mason Jr. Evans

Quando nel lontano maggio del 2002 Richard Linklater annunciò che nell’estate avrebbe iniziato a girare un nuovo film con il titolo provvisorio di Twelve Years Project nessuno poteva immaginare che i dodici anni del titolo sarebbero stati reali. Per dodici anni, infatti, ogni estate Linklater ha riunito la troupe per girare delle scene del film, in tutto 39 giorni di riprese.

Ellar Coltrane e Ethan Hawke
Ellar Coltrane e Ethan Hawke

La storia è semplice nel suo insieme, racconta la vita ordinaria di un bambino di 6 anni Mason Jr. Evans (Ellar Coltrane) e della sua famiglia: la madre (interpretata da una bravissima Patricia Arquette candidata come Miglior attrice non protagonista ai prossimi Oscar), la sorella Samantha (Lorelei Linklater, figlia del regista, esilarante soprattutto nella prima parte del film quando è ancora una bambina) ed infine il padre Mason Evans (l’attore Ethan Hawke candidato anche lui agli Oscar come miglior attore). Il film percorre tutta l’infanzia (appunto “boyhood) di Mason Jr. dal primo giorno delle elementari al college, soffermandosi non sui dolori o le gioie che saranno presenti in questo arco di tempo ma soprattutto su fatti e gesti quotidiani e semplici.

La sua storia viene raccontata attraverso il rapporto con i genitori divorziati, i numerosi traslochi, le nuove scuole e i nuovi amici, le relazioni sentimentali e fallimentari della madre, la nuova compagna del padre, il rapporto con la sorella Samantha, i cambiamenti culturali, sociali e politici nell’arco di 12 anni.

Il vero protagonista diventa così il tempo che scandisce le vite dei personaggi e che mai come in questo film si mostra prepotente sul volto degli attori, sulla crescita evidente dei bambini che arrivano ad essere adulti e tra le rughe degli adulti che si fanno sempre più evidenti. Un film sulla vita e sullo scorrere del tempo che determina la vita stessa, in cui “le scene si susseguono allo stesso modo in cui funziona la memoria“.

Con il passare del tempo, quello che per tutti era sembrato un semplice e divertente esperimento è diventato qualcosa di molto più grande e potente, qualcosa di estremamente nuovo e sorprendente. Presentato in anteprima il 19 gennaio 2014 al Sundance Film Festival, a febbraio è stato presentato in concorso al Festival di Berlino dove Richard Linklater ha vinto l’Orso d’oro per la Miglior regia. Accolto con grande calore dal pubblico di tutto il mondo, si presenta ai prossimi Premi Oscar con ben 7 nominations (miglior film, miglior attore non protagonista, miglior attrice non protagonista, miglior regia, miglior montaggio e miglior sceneggiatura originale).

Nonostante duri quasi tre ore il film è un unico grande respiro di emozioni e di grande umanità.

Giusy Giglio

DATA USCITA: 23 ottobre 2014
GENERE: Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: Richard Linklater
ATTORI: Ethan Hawke, Patricia Arquette, Ellar Coltrane, Lorelei Linklater, Steven Chester Prince.
DURATA: 165 min

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