Approvata l’Art-bonus introdotta dal Governo Renzi.

ART BONUSSe il settore edile è stato agevolato dall’introduzione dell’eco bonus , ovvero, l’insieme di incentivi fiscali attualmente in vigore, per la sezione cultura, invece, il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato l’Art-bonus. Si tratta di un’importante novità, che prevede uno sconto fiscale per i “mecenati” che elargiranno donazioni alla cultura, i quali potranno detrarre dall’ irpef il 65% della somma offerta per gli importi pagati nel 2014 e nel 2015, che scenderà al 50% per quelli effettuati nel 2016 ammortizzabili in tre anni.

Il credito d’imposta sarà riconosciuto alle persone fisiche e agli enti senza scopo di lucro, il cui tetto massimo stabilito per la somma da detrarre non potrà oltrepassare il reddito imponibile .

Tra le principali misure del decreto legge emergono anche: sovrintendenze speciali per le aree colpite da calamità naturali, tra cui l’Aquila, insieme a “misure per sollecitare le procedure per la realizzazione del Grande Progetto Pompei con l’assunzione di 20 progettisti, e la nomina di un commissario per la Reggia di Caserta.Grande attenzione è stata rivolta anche al rilancio delle fondazioni lirico-sinfoniche, per le quali è atteso un incremento di 50 milioni di euro per il 2014, per il fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti trentennali alle fondazioni che hanno presentato il piano di risanamento, il 30% va invece alle ristrutturazioni del patrimonio alberghiero, aggiungendo un ulteriore sostegno per la digitalizzazione. Per quanto riguarda l’estensione del Tax Credit per il cinema, sarà sostenuto un incremento per le facilitazioni fiscali al cinema e agli audiovisivi da 5 a 10 milioni di euro, mentre è prevista l’eliminazione del limite dei 100 milioni per investimenti in favore dei beni culturali e il ripristino del 3 per cento delle risorse aggiuntive annunciate per opere infrastrutturali.

 

Fabiana Laganà

 

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