“Alice in Wonderland” riletto da Paolo Barbieri.
Il prolifico illustratore si è messo a lavoro su una delle storie più note.
“Alice in Wonderland”, comunemente tradotto nel nostro paese con “Alice nel paese delle meraviglie” è famoso per tutti.
Non c’è persona al mondo che non abbia mai sentito parlare della Regina di cuori oppure del frettoloso Bianconiglio.
Si tratta di personaggi che sono letteralmente entrati nella mente di chiunque scatenando anche molte fantasie.
E’ proprio questo il motivo che ha spinto Paolo Barbieri a mettersi a lavoro per il suo nuovo volume.
Lo scarabeo ha pubblicato “Alice in Wonderland”, la storia classica illustrata da Paolo Barbieri.
La storia è da sempre stata fonte di ispirazione per artisti di vario tipo, da illustratori a designer di qualunque filone.
Nella sua luminosa carriera non poteva mancare un omaggio alla ragazzina bionda che fa un viaggio in un posto assurdo.
La vicenda è nota più o meno a tutti, anche se in quest’opera non si affronterà quella edulcorata presentata dalla Disney.
La storia scritta tra le pagine illustrate è invece quella reale di Lewis Carrol, che presenta vicende e personaggi inediti rispetto al lungometraggio animato.
Si incontreranno ovviamente i più emblematici protagonisti del racconto, dal Cappellaio matto fino al Brucaliffo.
Ma ci saranno anche personaggi noti solo ai cultori della storia originale, come la Duchessa o le Aragoste che ballano la quadriglia.
Barbieri ha ovviamente reso “Alice in Wonderland” secondo il suo stile, facendo lavorare il suo estro in modo pregevole.
La protagonista appare leggermente più adulta e moderna, con un taglio di capelli corto e un abbigliamento più adatto ai giorni nostri.
Affascinantissima ogni creatura presentata tra le pagine dell’opera, a cominciare dal sinuoso Stregato.
Immancabile la faccia enigmatica del Brucaliffo e l’altero piglio della Regina di Cuori, così come lo stile accattivante delle carte da gioco.
Nonostante le mille trasposizioni già fatte, è straordinario vedere quanto ancora una storia simile possa offrire.
L’artista ha immediatamente captato l’infinita linfa artistica che una storia simile può offrire e l’ha fatta sua.
Creature presentate sotto una forma differente accompagnano la lettura di un’opera immortale che è come se si leggesse per la prima volta.
Lo stile inconfondibile di Barbieri impreziosisce un’opera senza tempo rendendola attuale e moderna agli occhi di qualunque lettore.
Gaetano Cutri
