A Napoli nasce il Nest, teatro e cultura per sconfiggere il degrado della periferia

Il foyer del Nest, durante la serata inaugurale
Il foyer del Nest, durante la serata inaugurale

È encomiabile quanto originale la scelta di tre giovani attori bravi e di successo: investire la loro crescente popolarità e tutte le loro risorse per aprire uno spazio teatrale in una delle zone periferiche di Napoli meno conosciute, quella che ad est del capoluogo campano segna il confine con la provincia vesuviana. Parliamo di Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Carmine Guarino che hanno appena inaugurato, dopo un lungo periodo di gestazione, il Nest – Napoli Est Teatro, nel popolare quartiere di San Giovannia Teduccio, un quartiere che vive un degrado meno popolare del più che noto, dal punto di vista mediatico, quartiere Scampia.

Da Sinistra Francesco Di Leva, Rosaria Teatro, il sindaco De Magistris, l'assessore Clemente e Sergio Rubini durante l'inaugurazione del Nest
Da Sinistra Francesco Di Leva, Rosaria Teatro, il sindaco De Magistris, l’assessore Clemente e Sergio Rubini durante l’inaugurazione del Nest

I tre attori hanno avvertito la necessità di dar vita ad uno spazio creativo e multifunzionale, che, nelle serate inaugurali del 29 e 30 novembre hanno visto la partecipazione di due bravissimi e sensibili artisti quali Ennio Fantastichini e Sergio Rubini che, ala presenza del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ed all’assessore alle Politche Giovanili, Alessandra Clemente, hanno tagliato idelamente il nastro prima di esibirsi, una sera ciascuno, in due emozionanti one man show.

Ennio Fantastichini durante lo spettacolo inaugurale
Ennio Fantastichini durante lo spettacolo inaugurale

Negli ambienti che una volta erano quelli di una vecchia palestra scolastica ora dismessa, un luogo abbandonato all’ incuria, ora vive uno spazio funzionale, sobrio ma accogliente ed elegante, che riesce a trasmettere, appena vi si varca la soglia, una positività ed una forte energia, che ben fa sperare in un futuro prossimo all’insegna dell’arte e dell’inclusione sociale. Il collettivo artistico Nest, – di cui fanno parte anche, il regista Giuseppe Miale di Mauro e gli attori Giuseppe Gaudino e Andrea Vellotti – forma un unico gruppo con l’associazione Gioco, immagine e parole, nata nel 1995 e costituita da persone che hanno sempre creduto nel cambiamento attraverso la solidarietà e l’agire sociale, inteso come risorsa creativa e agente di trasformazione.

L'affollata platea applaude Fantastichini
L’affollata platea applaude Fantastichini

Oltre alla sala teatrale, che darà vita a tutte le attività attinenti, con un cartellone che prevede la partecipazione di artisti nazionali ed internazionali (tra cui spicca il nome di una star americana, vincitore di premio Oscar), laboratori per operatori del settore, tra cui truccatori e tecnici, il Nest dispone anche di aree destinate ad un baby-parking a disposizione degli spettatori, che avranno opportunità di assistere agli spettacoli senza avere il problema di dover lasciare a casa i proprio bambini, i quali saranno impegnati in attività ludiche e creative, come la realizzazione di maschere e costumi. Ed ancora altri spazi sono destinati a sala posa e spazio espositivo, una location per laboratori, eventi culturali, workshop e mostre.L’obbiettivo è di rendere il Nest un polo di riferimento culturale per la nostra città ma anche di aprire le porte a tutti coloro che vogliano intraprendere un viaggio artistico e sociale,- dichiarano i responsabili della struttura –  in particolare a quelle categorie ritenute socialmente più deboli, ma potenzialmente più forti dal punto di vista del cambiamento e della creatività: i bambini e i giovani. Da qui l’idea di rendere disponibile laboratori e spettacoli teatrali, garantendo la gratuità ai ragazzi del territorio di età compresa tra 13 e i 17 anni. Speriamo che la nostra voce si espanda per permetterci di realizzare questo grande sogno.

Oltre ai laboratori teatrali per i bambini sono inoltre previsti stage di formazione per attori professionisti e non, coproduzioni teatrali con i maggiori teatri stabili italiani, corsi di pittura, corsi di scrittura teatrale e corsi per trucco teatrale, un corso legato al food per dare gli strumenti per riconoscere la qualità di ciò che mangiamo.

Gianmarco Cesario

Share the Post:

Leggi anche