A Napoli “Be the poem”, la rassegna di architettura plastica di Marco Galofaro.

PLARTNAPOLI Si rinnova anche quest’anno, la fitta organizzazione di eventi legati al Festival internazionale del design, promosso dalla Fondazione Plart di Napoli, che punta il proprio interesse a “La cultura come risorsa”. Diretto dal teorico e critico del design Marco Petroni, in collaborazione con numerosi partner, il programma sviluppato attorno alle numerose attività della Fondazione, sarà concluso nei mesi di marzo – maggio, offrendo una concreta meditazione sul recupero dello spazio urbano e dell’artigianato come elementi di sviluppo. Ad aprire le danze ci penserà la rassegna di architettura plastica di Marco Galofaro, intitolata “Be the poem”, che si terrà mercoledì 18 marzo 2015, presso la Fondazione Plart di Napoli. La kermesse affidata a Domitilla Dardi, esporrà modelli architettonici realizzati con materiali polimerici dello studio Modelab di Galofaro per importanti architetti come: Peter Eisenmann, Massimiliano Fuksas, Jean Nouvel, Odile Decq, IaN+, e con artisti come Alfredo Jaar, per il quale ha ideato il modello dei Giardini della Biennale di Venezia. Il mese di marzo sarà dedicato ai 20 progetti del Concorso Internazionale di idee “Il teatro alle scale” selezionati da una giuria internazionale presieduta da Renato De Fusco, mentre Fabio Donato, condurrà un interessante workshop fotografico dedicato agli attrattori turistici del territorio campano. Il 7 maggio, Marco Di Capua, presenterà al Plart, la rassegna riservata al percorso creativo dell’artista e designer Ugo Marano. Ancora, il 15 e 16 maggio, si svolgerà il convegno internazionale “Il futuro del contemporaneo, conservazione e restauro del design” curato da Giovanna Cassese, in collaborazione con Alice Hansen e Antonella Russo, durante il quale esperti del design e dell’arte contemporanea si confronteranno sulle problematiche di conservazione e restauro dei materiali.Concluderà il Festival, presso l’Hotel Costantinopoli 104, la rassegna”Bio.Logica”, legata al patrimonio agroalimentare ed enogastronomico di qualità della Campania.

Fabiana Laganà

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